1° MAGGIO: Gargano: Un salto indietro nel tempo, quando il lavoro non mancava.. :)

La ricorrenza del 1° Maggio ci ricorda la lotta internazionale di tutti i lavoratori per affermare i propri diritti: “Otto Ore” fu la chiave del messaggio: otto ore di lavoro, otto ore per riposarsi ed otto ore per vivere il quotidiano.
Senza barriere geografiche, a livello mondiale, tutti i lavoratori iniziarono a muoversi per migliorare la propria condizione e così si giunse al 1° Maggio un giorno in cui tutti i lavoratori arrestano i loro “obblighi” per affermare quelli che invece sono i loro “diritti”.

In ricorrenza di questa festa eseguo volentieri un salto indietro nel tempo e mi proietto in quel Gargano semplice, dove l’unica fonte di economia era Madre Natura, quando il lavoro era visto più che un dovere, uno “stile di vita, una passione” … la gente viveva con la terra, con la pesca, con gli animali… viveva in quella semplicità disarmante e lavorava con amore e il lavoro non mancava mai…
Fonte primaria dell’economia del Gargano era appunto la Natura.

Nell’era della tecnologia avanzata ma in un periodo serio di crisi, dove i giovani non sanno quale futuro gli spetta, dove i padri di famiglia cercano ancora un lavoro e molte volte sono costretti anche a spostarsi, credo che sarebbe bello poter tornare in quei tempi.. dove non si aveva nulla, ma allo stesso tempo…SI AVEVA TUTTO 😉

Michela Colafrancesco

Fotografie Tratte da “Il Gargano” di Antonio Beltramelli